Un aspetto particolarmente importante per il mantenimento dell’immagine estetica dell’opera d’arte (in questo caso un’architettura) è il suo inserimento in un dato contesto spaziale.
Ogni architettura si “dis-vela” nel farsi opera d’arte in quanto fine a se stessa, ma anche come parte di un tutt’uno che è il territorio in cui è inserito.
Per valorizzare la riconoscibilità del manufatto come bene artistico sarà necessario restaurare e conservare anche il suo intorno: questo va trattato alla stregua di una vera e propria opera d’arte unitaria con tutte le riflessioni sulle integrazioni e modifiche che abbiamo fatto fino ad ora.
Restaurare il manufatto significa recuperare anche gli spazi che lo circondano tramite interventi di conservazione e di reintegrazione secondo quanto ampiamente specificato nel punto precedente.
Questa considerazione richiede una progettazione dell'intorno per rendere riconoscibile il valore dell'oggetto, senza però alterare la percezione generale “sedimentata” nell'inconscio collettivo dei fruitori.